Got an emergency alert for a storm today, which directed me to Twitter for more updates. Since I don't have a Twitter account and they made all profiles private to logged-out users I am now being deprived of potentially life-saving information.
"Oggi ho ricevuto un avviso di emergenza per una tempesta, che mi ha indirizzato a Twitter per ulteriori aggiornamenti. Dal momento che non ho un account Twitter e che hanno reso tutti i profili privati per gli utenti che hanno effettuato il logout, sono stato privato di informazioni potenzialmente salvavita."
Questa cosa di Twitter che ha chiuso la visualizzazione dei tweet pubblici a mio parere è gravissima (proprio per i motivi di questo post) ed è anche passata parecchio sottotono.
@skariko@UprisingVoltage La vera cosa grave è aver messo servizi pubblici importanti in mani inaffidabili, in quanto non orientate al servizio pubblico, ma al profitto privato.
Penso che sia perché, pur toccando tutti, non riguarda nessuno (almeno nell'immediato).
Partendo sempre dal fatto che nessuno conosce gli strumenti che usa, e che alla maggior parte delle persone che li conosce non frega niente dell'etica del software: chi ha un account non noterà nessun cambiamento, chi non lo usava prima non lo userà ora, nemmeno ora per vedere sporadicamente quelle poche cose. Quelli che ci rimettono sono la minoranza che usava twitter per necessità, come l'autore del post.
Ma considerate le premesse e che a rimetterci in maniera concreta e tangibile sono persone in situazioni specifiche, questa cosa ha attirato pochissima attenzione. E mi manda in bestia
Il fatto è che Twitter, anche in Italia, viene (spero di poter parlare al passato in realtà) usato ufficialmente anche da realtà locali come ATM per segnalare problemi o addirittura dall'Osservatorio INGV per segnalare terremoti.
Ripenso al Presidente del Consiglio che faceva dirette e conferenze stampa su Facebook 🙊
Attendiamo anzitutto se è qualcosa di permanente oppure temporanea dato che a causa di pessime scelte di management, Twitter sembra essere understaffed. Poi se la situazione continua io direi che è il caso di sollevare la questione alle amministrazioni, ai comuni, ai servizi pubblici e così via.
Qualche compromesso lo possiamo strappare, magari di far fare l'account su Mastodon e Telegram e di mettere le comunicazioni importanti anche lì
usato ufficialmente anche da realtà locali come ATM per segnalare problemi o addirittura dall’Osservatorio INGV per segnalare terremoti.
Secondo me sono due casi molto diversi:
ATM concordo con te, è difficilissimo ottenere dati in tempo reale. L'app ATM funziona male, altrimenti c'è twitter. Ci sono delle API accessibili, ma non pubbliche, infatti qualcuno ha fatto un bot telegram che poi è quello che uso io
INGV terremoti usa twitter perchè spera di ragiungere le persone. Oltre a twitter il sito ha un'interfaccia che permette di filtrare gli eventi molto facilmente. Inoltre hanno API pubbliche molto articolate, che permetterebbero a chiunque ti sviluppare servizi real time. Esiste sicuramente un bot telegram, e fare un bot per mastodon o fediverso non sarebbe molto difficile (ammesso non esista già). Pubblicano gli eventi anche con feed RSS, per dire
EDIT quello che voglio dire è che non c'è niente di male se un ente usa ANCHE twitter e facebook, con l'intenzione di raggiungere più persone possibili. L'importante è che le stesse informazioni siano disponibili in maniera pubblica e aperta