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InitialsDiceBearhttps://github.com/dicebear/dicebearhttps://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/„Initials” (https://github.com/dicebear/dicebear) by „DiceBear”, licensed under „CC0 1.0” (https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/)MO
mokassino @feddit.it
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www.prosocialdesign.org Prosocial Design Network

The Prosocial Design Network advocates for prosocial design: evidence-based design practices that bring out the best in human nature online.

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COMUNICAZIONE E PIATTAFORME di Kenobit

log.livellosegreto.it COMUNICAZIONE E PIATTAFORME

Oggi parte ufficialmente il piano che ho per il 2024. La più grande sfida sarà raccontarlo, perché ha varie parti mobili ed è frutto di t...

COMUNICAZIONE E PIATTAFORME
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Cartografia di Internet

www.cartografiasdainternet.org Cartografias da Internet | Mapa dos Territórios da Internet

A Internet de nuvem não tem nada. É uma estrutura física, geolocalizada e atravessada por relações de poder. O exercício de cartografar essa tecnologia materializa um território em disputa. Para disputar melhor um território: um mapa!

Cartografias da Internet | Mapa dos Territórios da Internet
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Il Fediverso, spiegato - un ottimo articolo uscito su IlPost

www.ilpost.it Il fediverso, spiegato - Il Post

Per chi ha scoperto questa parola iscrivendosi a Threads: è una cosa di cui in certe comunità online si parla da tempo

Il fediverso, spiegato - Il Post
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Uno nuovo studio sulla migrazione da Twitter a Mastodon

fediversereport.com Study on the Twitter Migration

Last year’s Twitter migration, where a large number of people decided to move to Mastodon, is an example of a giant collective behavioural change that people engaged in voluntarily. A new paper takes a look at how the collective coordination happened, and what can be learned as the drivers of such a...

Study on the Twitter Migration
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Anytype, un alternativa open source a Notion

anytype.io anytype — the everything app

for those who celebrate trust & autonomy.

anytype — the everything app

O che quantomeno ci prova. Da poco entrata in beta però viene sviluppata attivamente con aggiornamenti praticamente mensili, utilizza il protocollo IPFS per la sincronizzazione, è tutto cifrato E2E chiavi in mano e potete anche self-hostare un vostro nodo. Local-first, gratuito e funziona anche offline.

Vi avviso però se venite da Notion sappiate che non ha ancora tutte le sue funzionalità, bisognerà pazientare ancora un po'.

Se vi può interessare sto cercando di far partire una comunità italiana per scambiare trucchi e consigli su come usarlo al meglio per organizzare appunti, progetti e robette così, al momento solo su Telegram https://t.me/anytypecommunityitalia

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Anatomia di un sistema AI (risorsa in Inglese)

anatomyof.ai Anatomy of an AI System

Anatomy of an AI System - The Amazon Echo as an anatomical map of human labor, data and planetary resources. By Kate Crawford and Vladan Joler (2018)

Anatomy of an AI System
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How do you organize resources for a given topic?
  • Yes sure! For your first question, it depends on the source, for example a book or a paper usually is a note because i like to resume or quote interestings idea or discoverings from them. Blog posts and news rarely are notes but usually they're put at the bottom of a note or link with title or one-two line description.

    Books, video essays and so on are located inside a directory of resources. I usually add these resource notes as additional sources at the bottom of the topic notes, and/or quote what I find interesting fron the source.

    Every note in my vault is tagged, this helps to find "hidden" connections between notes. As said before, not using systems like atomic/evergreen notes with strong atomization of content, full text search is essential for retrieving in my system. I use different vaults only if I need a strong separation between content, for example I have one for study/work, one for more intimate and general purpose stuff and one for preparing DnD campains.

  • How do you organize resources for a given topic?
  • Sorry for my english. Here's what i usually do:

    • kanban as read-list and task tracking
    • introductive note to a topic with backlinks to other notes (subtopics)
    • a directory with all the subtopics notes, backlink to index note.

    I don't like atomic notes or Zetelkastenn methods enough, but be sure to check these methods. If you're more visual, then you may use the canva plugin.

    The best system is subjective, try different things and find what works for you.

  • How do you personally use Obsidian?
  • I use both Obsidian and Anytype right now. I find Anytype better for things like journal, networking, notes on the fly, habit and idea tracking, reading list, literature notes and so on.

    I use obsidian as knowledge base for IT stuff and university notes. I also have a kanban because to keep track of what i learned and where to go next.

    I also have another vault that i use for D&D, since i'm usually the DM i use Obsidian to world building, design campaigns, keep track of new ideas or requests from my player and what other players do.

  • Intervista a Frances Haugen, whisteblower dei Facebook Files

    ilmanifesto.it Prigionieri di algoritmi | il manifesto

    Big Data e IA (Internazionale) Parla Frances Haugen, la whistlebower dei Facebook Papers. A un anno dalle elezioni del 2024 nessun passo avanti, e molti indietro, nella regolamentazione dei social network. Di Luca Celada

    Prigionieri di algoritmi | il manifesto

    > Nel libro cerco di affrontare questo problema: quali sono i valori che vorremo veder riflessi nei nostri social media? Perché in questo momento abbiamo una postura “agnostica”, diciamo semplicemente che sono aziende private e quindi possono fare quello che vogliono. Non stiamo riconoscendo che questi sono ora i luoghi principali in cui molte persone vivono la loro socializzazione, e che sono causa di effetti tangibili. In Usa la gente va meno in chiesa, si iscrive meno ai dopo lavoro, sottofinanziamo i centri comunitari. Ci sono molte persone per cui i social media sono l’unico posto in cui possono socializzare. Eppure, lasciamo che queste società private, che a volte sono controllate da una sola persona, gestiscano questi elementi vitali dell’infrastruttura sociale

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    Un uomo è stato condannato a morte per i suoi tweet, ed Elon Musk muto

    mastodon.de Erik Uden 🦣 (@[email protected])

    Attached: 1 image A man in Saudi Arabia has been [sentenced to death for his tweets](https://www.newsweek.com/elon-musk-silent-man-sentenced-death-his-tweets-1823779), and surprise: Elon Musk is NOT funding his legal bill as promised because there's a good chance that **the necessary data to identi...

    Erik Uden 🦣 (@ErikUden@mastodon.de)
    • L'attuale CEO di X in precedenza ha annunciato che la piattaforma avrebbe pagato le spese legali di chi venisse denunciato per i suoi tweet
    • Tuttavia in questo caso non pare sarà così, dato che l'uomo fa parte dell'Arabia Saudita, il cui principe è lo shareholder più grande di Twitter dopo EM
    • "Libertà di espressione?" Si, ma alcune persone hanno più libertà di altre
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    Prima di postare su Etica Digitale, perfavore leggi questo post

    Cos'è Etica Digitale

    Etica Digitale è un gruppo volontario indipendente attivismo con l’intento di riportare la persona e i diritti al centro del dibattito tecnologico.

    Ci occupiamo di diritti digitali, privacy e protezione dei dati personali, sorveglianza, software libero e commons, diritto alla riparazione e open hardware, impatto economico, sociale e politico del digitale e della tecnologia, trend tecnologici (come blockchain, social network, AI generativa) con una prospettiva critica. Le tematiche di cui è possibile parlare sono volutamente ampie perché ED è anzitutto un gruppo di attivismo che mira ad un cambiamento sociale e culturale.

    Siamo attivi anche su altri canali sociali, trovate una lista a questo link. Se vi stiamo simpatichə, seguiteci! Per contatti con collaborazioni preferiamo la mail.

    Abbiamo alcuni progetti all'attivo come Privasì, la guida accessibile alla privacy.

    Dove posto cosa?

    Queste sono solo delle linee guida e delle preferenze per tenere più ordinata questa istanza Lemmy, sentitevi liberə di fare come volete.

    • I post legati alla privacy in senso pratico e in particolare su software o servizi alternativi, per esempio se "è meglio Tutanota o Proton?" stanno meglio su [email protected]
    • I post strettamente legati all'informatica, per "esempio cosa significa il codice HTTP 418?", non vanno qui ma su [email protected]
    • I post sull'economia circolare possono andare qui se si parla di diritto alla riparazione, altrimenti o in crossposting su [email protected]
    • I post sull'intelligenza artificiale possono andare qui, sopratutto se non sono tecnici e se contribuiscono al dibattito culturale e sociale, in crossposting o in alternativa su [email protected]. Anche guide su come usare ( e non usare ) le AI generative sono accettate.
    • I post sulle criptovalute sono ok, sopratutto se sono post critici o comunque bilanciati. Invece verranno rimossi post che promuovano l'acquisto o l'investimento di qualsiasi criptovaluta. Siamo consapevoli che ci sono criptovalute come Monero che sono consigliate per la privacy, tuttavia non è questo lo spazio per discuterne, specialmente se viola la regola 6
    • I post sulla sorveglianza sul posto di lavoro possono essere pubblicati qui, in crossposting o in alternativa su [email protected]

    Per una lista di comunità legate alla tecnologia rimandiamo a questo post. Il consiglio generale è che se un link è in tema, può arricchire o ampliare la visione di chi legge e magari un domani vorreste recuperarlo, allora pubblicatela pure qui. Preferiamo la qualità alla quantità, gli articoli lunghi a quelli brevi e vogliamo delle slow news per uno slow Internet.

    Questa è una comunità aperta e inclusiva (anche) verso persone che non hanno un background STEM o informatico. E' estremamente importante per noi che ci sia un pubblico amplio, variegato e multiculturale, e che anche persone con background non-informatico contribuiscano al dibattito sulla tecnologia e i diritti digitali.

    Regolamento

    1. Rispetto e cordialità sempre
    2. Niente troll
    3. Niente pubblicità
    4. Evitare di andare fuori tema nelle discussioni
    5. Evitare discorsi con sfondi politici o propagandistici che non siano strettamente correlati agli argomenti trattati
    6. No attività illegali
    7. Non importunare le e gli utenti in privato.

    Note sulla moderazione

    Lə amministratorə potrebbero pubblicare dei commenti per aggiungere un maggior contesto ad alcuni post. Un esempio

    ---

    Questo non è un thread permanente, potrebbe subire modifiche in futuro

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    Google può moderare i vostri segnalibri sincronizzati tramite Google Collections

    strangeobject.space Eddie Roosenmaallen (@[email protected])

    Attached: 1 image Excuse me? Google now moderates your synched bookmarks? The hell?

    Eddie Roosenmaallen (@silvermoon82@strangeobject.space)

    Ricordo che ci sono alternative migliori tipo Firefox o Brave che offrono lo stesso servizio ovviamente. E che mettendo qualsiasi vostro dato in un servizio cloud accettate la comodità ma anche i rischi per la privacy e per la sicurezza.

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    Marco Cappato a Meloni: "I servizi mi stanno spiando per associazione sovversiva"
  • Aggiungo un articolo di editorialedomani per dare più contesto a questo post

    https://www.editorialedomani.it/giustizia/cappato-intercettazioni-trojan-servizi-segreti-alpoorj6

    Il sottosegretario Alfredo Mantovano, che ha la delega ai servizi segreti, ha detto: Escludo nel modo più assoluto che vi sia o vi sia stata attività di intercettazione nei confronti di Marco Cappato».

  • Riflessione sotto l’ombrellone: Amministrazioni Comunali e OpenStreetMaps
  • non capisco, prima l'autore dice di sostenere Public Code Public Money e poi dice di essere contro ai finanziamenti per implementare specifiche funzionalità per i software liberi?? Come dovrebbe funzionare allora PCPM, lo stato da i soldi dei contribuenti agli sviluppatori e dice "fate un po' come vi pare, potete pure mangiarveli tutti e non scrivere una riga di codice"?

  • Netblock ha registrato delle interruzioni di internet durante gli esami a scuola in Algeria, Iraq e Siria

    netblocks.org Internet disruptions registered during school exams - NetBlocks

    This report documents nation-scale internet disruptions during the 2023 school exam calendar, along with policy observations and recommendations geared toward countering the practice of internet shutdowns that are intended to ...

    Internet disruptions registered during school exams - NetBlocks
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    È meglio usare le app cloud o le app locali?
  • La risposta è sempre dipende, poiché per tutte le soluzioni e le mitigazioni proposte è imprescindibile secondo me prima discutere di:

    • Qual'è il tuo Threat model (chi scrive qui assumo che sia: avere il più possibile controllo sui propri dati personali e non darli a big tech)
    • Il livello di alfabetizzazione digitale (nota alfabetizzazione digitale: non significa che devi saper installare Arch Linux)
    • Quanto tempo o denaro sei disposto a pagare per la tua privacy (si, dovrebbe essere un diritto è vero, ma ci stiamo lavorando)

    Un breve elenco dei problemi:

    1. Impatto ambientale: ogni volta che ho provato a cercare in letteratura scientifica non ho mai trovato un consensus sul fatto che l'IT sia green o meno, proprio perché quelle aziende non hanno alcun interesse a divulgare i propri dati. Le argomentazioni che ho trovato sono:

    Pro: Big Tech ottimizza il proprio hardware per consumare meno, sfrutta datacenter green, li raffredda anche utilizzando l'aria esterna bla bla Contro: Big Tech utilizzando algoritmi di Machine Learning che hanno consumo di corrente elevato e richiedono processori dedicati, fabbricati con materie prime prese facendo danni ambientali in paesi del terzo mondo. Fonte per approfondire: Atlas of AI di Kate Crawford

    Contro: Utilizzare i propri dispositivi piuttosto che i servizi cloud dovrebbe essere in qualche modo più ecologico. In generale è una argomentazione molto debole in quanto deve essere provata con dei dati che AFAIK non ci sono (se invece ci sono, sono felice di essere smentito).

    1. Impatto sulla sicurezza: fare attacchi mirati a Google o in generale ai driver online o offline al tuo computer è in entrambi i casi molto difficile, il secondo non conviene al criminale informatico non avrebbe alcun guadagno dall'avere solo i tuoi documenti (a meno che non sei CEO salcazzo o parlamentare o qualcosa del genere, ma quello è un altro discorso). Assumendo che venga applicata correttamente la cifratura, è da preferire un drive cifrato online con zero knowledge da parte di chi ti fornisce il servizio. Vedi link: https://www.lealternative.net/2019/10/29/alternative-a-google-drive/

    2. Privacy: Il modello di business di Big Tech è basato sulla analisi e vendita di dati personali. Se ti forniranno dei servizi cifrati (es Whatsapp) allora inizieranno ad analizzare i tuoi metadati, che non sono ovviamente cifrati. Per la maggiore parte delle persone, questo non è un problema e quindi può non essere una argomentazione, il Fediverso è frequentato da una nicchia di persone per cui invece la privacy è una killer feature.

    3. Accesso ai documenti: questo in teoria andrebbe nel punto 2 però va be:

    Rischio ambientale legato al cambiamento climatico, le alte temperature mettono a rischio i sistemi che mantengono l'energia elettrica Questo punto è un po' apocalittico ad oggi 2023, ma sarà più concreto man mano che la temperatura media si alza in tutto il pianeta. Tuttavia con la tecnologia, data la grande disponibilità e la cultura dell'usa-e-getta, non riusciamo a ragionare nel medio-lungo termine e diamo per scontato tante cose. Mitigazione: vedi punto successivo

    Impossibile accedere offline: apparte il punto precedente, immagina che un giorno non hai la connessione internet, o non hai la linea. Ti serve per forza accedere ai tuoi documenti personali ma l'app non te lo fa fare. Ovviamente controlla sempre che il Drive che usi consenta l'accesso anche da offline, non so se è il caso di Google.

    Ban dell'account: il rischio è basso, ma se per qualsiasi motivo il tuo account viene bandito, perderai tutti i tuoi dati. Il supporto è notoriamente lento a rispondere e si potrebbe rifiutare di ripristinare l'account. Caso noto: https://www.theguardian.com/technology/2022/aug/22/google-csam-account-blocked

    Se non fai i backup in modo appropriato, potresti perdere i tuoi documenti: questa è una argomentazione a favore del drive. Questo punto può essere mitigato se sei capace a fare un backup e segui le buone pratiche.

    Comodità: Il drive è comodo, l'offline è scomodo.

    In conclusione, se hai tempo o denaro o competenze/alfabetizzazione digitale o una combinazione delle precedenti, una soluzione che sia rispettosa della privacy, "green" e sicura si trova. C'è un articolo delle alternative che consiglio https://www.lealternative.net/2019/10/29/alternative-a-google-drive/

    Se nessuna delle soluzioni proposte nell'articolo soddisfano la tua necessità, allora meglio Google Drive che avere i documenti offline.

  • Harry Potter ma in Italia immaginato da una AI

    yewtu.be Harry Potter but in Italy

    Patreon to support this channel: https://www.patreon.com/user?u=87233464 Instagram: https://www.instagram.com/demonflyingfox Made with and sponsored by @d-id Studio.d-id.com #ai #harrypotter #aimeme

    Harry Potter but in Italy

    "Sei un mafioso, Harry."

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    Cosa potrebbe andare storto nell'affidare i servizi pubblici a piattaforme private e chiuse?
  • I problemi che poni sono assolutamente giusti e sono proeccupato anche io, però vanno affrontati e inquadrati in un contesto più generale. Qui stiamo affrontando una questione specifica: i canali istituzionali postano su twitter, il quale non è più accessibile dall'esterno. (e assunzione credo condivisa da tutti, costringere le persone a farsi un account su Twitter non è rispettoso).

    Io ho proposto una soluzione specifica, in un ottica di diversificazione: dato che ogni piattaforma che sia in mano ad una azienda, pubblica, noprofit ha i propri problemi, meglio avere un account su tutte le piattaforme, libere e non, che su poche.

    Riguardo alle istanze, secondo me si potrebbe scegliere l'istanza ufficiale dell'UE https://social.network.europa.eu/about/ oppure una istanza generalista grande come mastodon.social o mastodon.uno La probabilità che queste vengano chiuse è bassa, sono quelle più grandi e hanno parecchie donazioni all'attivo. Se hanno problemi di raggiungibilità si usano gli altri canali ridondanti.

  • Cosa potrebbe andare storto nell'affidare i servizi pubblici a piattaforme private e chiuse?
  • Attendiamo anzitutto se è qualcosa di permanente oppure temporanea dato che a causa di pessime scelte di management, Twitter sembra essere understaffed. Poi se la situazione continua io direi che è il caso di sollevare la questione alle amministrazioni, ai comuni, ai servizi pubblici e così via.

    Qualche compromesso lo possiamo strappare, magari di far fare l'account su Mastodon e Telegram e di mettere le comunicazioni importanti anche lì

  • Ciao! Voi usate piattaforme come Goodreads o Bookwyrm?
  • Usavo Goodreads, uso Bookwyrm ma mi sto interrogando se è davvero necessario usarli dato che la parte social la uso davvero poco. Alla fine gli appunti e le considerazioni sui libri preferisco tenerle private su Obsidian.md piuttosto che metterle sotto forma di una "recensione" (che io odio, e odio pure mettere le stelline sopratutto quando leggo letteratura classica, sui saggi magari può avere più senso).

    Di Goodreads ho fatto a meno dell'algoritmo perché mi sto basando più su comunità ed esperti del settore che ti consigliano cosa leggere.