Amicɜ, piccola confessione.
Avendo iniziato a frequentare la fantascienza in tarda età, non ho mai letto nulla di Asimov (forse qualche racconto al liceo ma non ricordo molto. Lo so, lo so! Perdonatemi 😢).
Stavo cercando qualche articolo per capire da dove iniziare e, dopo averne letto diversi, volevo chiedere anche un vostro parete! Da dove inizio?
@alephoto85@libri ciclo della fondazione ,dal mio punto di vista, però per come è stato scritto cioè "fondazione" "fondazione e impero " "seconda fondazione " i primi 3 scritti negli anni '50 , io ho iniziato con abissi d'acciaio e quindi il ciclo dei robot che a mio parere è veramente molto bello . Per apprezzare la sua scrittura in una lettura più leggera i racconti dei vedovi neri sono molto belli . Devo ancora leggere il ciclo dell'impero più un milione di racconti .
@alephoto85@libri se hai tanto tempo a disposizione, potresti azzardare la lettura di fila dei 3 cicli (da Robbie a Fondazione e Terra): robot (compresi i romanzi), ciclo dell’impero (non sempre tutto in continuity) e Fondazione per ultimo, nell’ordine cronologico interno ai cicli quindi non di pubblicazione. Ci sono incongruenze e l’affresco è molto generale, ma è stupendo IMHO. Ma sono tanti volumi, fatti bene i conti. ;)
Se hai poco tempo, partirei con la trilogia della Fondazione.
@alephoto85@libri io l’ho già fatto un paio di volte, se leggi con regolarità forse 4-5 mesi ci vogliono tutti. Ma se ti piace l’ambientazione e il suo modo di scrivere è veramente un piacere! ;)
Se vuoi qualche altra indicazione scrivi pure!
I racconti sui robot non sono tutti di qualità, alcuni li ha scritti che era molto giovane e si vede, ma sono divertenti nella loro ingenuità, soprattutto letti oggi. La Fondazione è più omogenea e profonda.
@alephoto85@libri io partirei con tutti i miei robot, che ti dà più o meno l'idea della sua narrativa. Altrimenti con fondazione (partirei direttamente con la trilogia, lasciando perdere preludio e anno zero che si possono sempre recuperare dopo) o con abissi d'acciaio e il ciclo dei robot
Io quoto il ciclo dei robot, che sono anche dei thriller / gialli molto godibili e abbastanza brevi (io da ragazzino ci sono impazzito e me li sono bevuti)
La trilogia della fondazione ovviamente è il cuore che tiene assieme tutto, ma già una cosa da leggersi quando si è nel Mood e più "storica" e meno "intima" per vari motivi
@mene@alephoto85@libri abissi d'acciaio è stato il mio ingresso or.ai più di vent'anni e per un bel po' ho letto solo Asimov 😂 . Adesso devo trovare il momento giusto per inserire il ciclo dell'impero tra le mie letture .
@H9k@mene@libri 😂. Io credo che partirò in autunno. Mi sa di lettura autunnale, non so perché! Anche perché devo finire diversi testi che ho in lista (facciamo anche inverno 😅)
@mene@libri mi stavo orientando su quello perché mi ispira parecchio però è difficile scegliere perchè tutti mi sembrano molto interessanti 😅.
Grazie mille 🙏
@alephoto85@libri io assolutamente comincerei con il ciclo dei robot, che ti dà l'idea della sua narrativa e di fatto, senza fare spoiler sulla fondazione, per un certo motivo sono il prequel di tutto. Dopo vai di Fondazione, ma leggili in ordine di scrittura, i prequel leggili dopo.
@alephoto85@libri ne approfitto per fare una domanda anche io: non ho mai letto Asimov e volendo leggere qualcosa di slegato dalle sue saghe avrei adocchiato Nemesis (1989). Vale la pena come romanzo autoconclusivo, oppure essendo una delle ultime pubblicazioni risulta un po' fiacca? Dalla sinossi sembra interessante
Io ho letto solamente The Complete Robot, e mi ha fatto passare la voglia di leggere altri libri di Asimov.
Storie banali, stucchevoli, e prevedibili (seriamente, per quasi tutte le storie avevo già intuito il finale verso la metà).
Qualcuno mi ha fatto notare che quelle storie vanno prese nel giusto contesto: Asimov è stato il primo autore a scrivere di robot, e anche se oggi siamo abituati a ben altro tenore, ai suoi tempi erano innovative e interessanti.
Ma non lo sono oggi, e non capisco perché vengano sempre consigliate.
Non so come sono gli altri libri, ma eviterei quello dei robot.
@DrViente@alephoto85 quel qualcuno le doveva far notare che da quei capolavori, anche se ad oggi risultano essere banali (per lei), in realtà sono le basi di tutti i racconti e film di fantascienza, che vengono dopo. Le leggi che regolano i robot reali di oggi sono basate sulle 3 leggi editate negli anni 30 del XX secolo oggi siamo negli 20 del XXI secolo, tanto banale non si direbbe. Ma le prospettive non possono sempre collimare.
@baddo71@DrViente@alephoto85 infatti un genio che con quasi un secolo di anticipo aveva capito quali potevano essere i problemi che certe tecnologie sì sarebbero portate dietro .
quel qualcuno le doveva far notare che da quei capolavori, anche se ad oggi risultano essere banali (per lei), in realtà sono le basi di tutti i racconti e film di fantascienza, che vengono dopo. Le leggi che regolano i robot reali di oggi sono basate sulle 3 leggi editate negli anni 30 del XX secolo oggi siamo negli 20 del XXI secolo, tanto banale non si direbbe. Ma le prospettive non possono sempre collimare.
A parte che "Le leggi che regolano i robot reali di oggi sono basate sulle 3 leggi" mi sembra una visione molto ingenua.
Se provi a entrare in un impianto industriale devi stare bene attento a come ti muovi, i bracci robotici non si fanno problemi a sbriciolarti se ti trovi sulla loro traiettoria.
Senza contare la caterva di robot usati in ambito militare.
Il punto è che, nonostante quelle opere abbiano un'importanza storica, ad oggi sono banali, stucchevoli e prevedibili.
Essere "le basi di tutti i racconti e film di fantascienza, che vengono dopo" non le rende meno banali, stucchevoli e prevedibili.
Io riserverei la parola "capolavori" per quelle opere che rimangono piacevoli da leggere nel tempo.
Un conto è se si vuole leggere per capire come il genere si è sviluppato nel tempo (una sorta di rassegna bibliografica).
Ma se si legge per diletto, io consiglierei altre opere non banali, stucchevoli o prevedibili.
Fermo restando che i gusti sono gusti.
P.S.
Dare del lei su internet suona davvero male...
@DrViente@alephoto85 perché sono le basi da cui tutti hanno attinto da settant'anni se vuoi l'origine delle storie ,quelli si più banali , che vedi o leggi nella fantascienza dioggi e nei libri di Asimov che vanno cercate
perché sono le basi da cui tutti hanno attinto da settant’anni se vuoi l’origine delle storie ,quelli si più banali , che vedi o leggi nella fantascienza dioggi e nei libri di Asimov che vanno cercate
Come già risposto in un altro messaggio: di solito non si legge un libro per ricercare l'origine delle storie nei libri di oggi.
Di solito si legge un libro per diletto, e in quel caso non si dovrebbero consigliare opere banali, stucchevoli o prevedibili.