Amicɜ,
mi è venuto in mente di scrivere questo post dopo aver iniziato "Gilead", libro e autrice osannati da tantissime persone ma che, sinceramente, mi sta annoiando e non credo riuscirò a finire.
Quindi, qual è il libro stra consigliato e amato da tutti che non siete riusciti a finire? Capita spesso, quindi giù la maschera!
Dai che ci divertiamo!!!
Anch'io ho preferito di gran lunga quando erano racconti. Forse anche il secondo? Ricordo comunque a un certo punto di aver detto: sono a posto così. Fortunatamente li avevo presi iperscontati in ebook, una roba come 1,99 a libro. Ero stato così lungimirante da non prenderli tutti! 😅
Una mia amica invece impazzisce. Ha ricomprato anche i primi quando hanno stampato la nuova edizione. Ha tutti i giochi e fa cosplay sui personaggi. Come cambiano i gusti!
Sarà anche che ho conosciuto l'autore a Lucca e non mi ha fatto una grandissima impressione... Boh.
@alephoto85 di solito non leggo mai né i libri pubblicati da poco (tranne quelli di Manzini) ne quelli che mi consigliano. Preferisco sbagliare da solo!
Ma il libro che non sono ancora riuscito a terminare è "Il sovversivo" la monografia di Luciano Canfora su Concetto Marchesi. Tra l'altro, adoro lo stile faticoso, dotto, digressivo e un po' altezzoso del filologi barese, ma quel libro riesce davvero a trasmettere tutta la fatica archivistica sofferta dall'autore! 😂😂😂
Regalatomi quando ero alle medie, ho arrancato fino all'ultimo libro, in un punto dove c'era una grotta di un ragno.
Poi semplicemente me ne sono dimenticato e l'ho lasciato da parte.
Fast-forward di qualche anno: annunciano la trilogia di film che rimpiazzerà poi il libro nella cultura generale.
Bene, mi sono detto, lo riprendo e lo finisco prima di andare a vedere i film.
Ovviamente ho ricominciato da capo, perché non mi ricordavo più niente.
Ho arrancato nuovamente fino alla grotta del ragno, a quel punto mi sono ricordato di quella specifica grotta del ragno, e l'ho abbandonato di proposito.
Pazienza, mi sono detto, guarderò i film.
Fast-forward di qualche mese: escono i film.
Mi sono addormentato al cinema durante il secondo.
Tolkien è un autore eccezionale.
Ha contribuito significativamente a definire un intero genere letterario, ha ispirato moltissimi altri autori, ha posto una cura e un lavoro ineguagliabile nei suoi libri.
Per quanto io sia molto affezionato a Il Sgnore degli Anelli devo ammettere che la vicenda di Frodo/Sam dalla fine de Le due torri, proprio all'altezza della tana del ragno, fino a tutto quello che avviene nel Ritorno del re, è di una pesantezza e noiosità incredibili. Infatti nei film hanno pensato bene di sintetizzare tutto.
@Bluoltremauri@DrViente Nel romanzo quella parte è pesante perché te la buttano lì, TUTTA DI SEGUITO (mentre il film alterna i vari personaggi.) Fosse tutta di seguito anche nel film sarebbe 'na palla uguale 😅
Mi sono andato a leggere la pagina wikipedia inglese di questo romanzo, e mi sono annoiato già a metà del terzo rigo dell'introduzione, appena dice che Gilead è un romanzo epistolare.
@alephoto85@oblomov@[email protected]@[email protected]@scuola sul fatto che Infinite Jest sia inutilmente prolisso, illeggibile, noioso, mediocre, un abbaglio, senza una trama coerente, sopravvaultato, pretenzioso, ecc. c'è ampia lettertura, io sono a pag.600 (su 1300) e per ora non mi sono ancora riuscito a staccare e posso dire, che, sì, è uno dei più bei libri che abbia letto. Di capolavori che mi hanno lasciato freddino ce ne sono, su tutti, la delusione più clamorosa, Madame Bovary.
@scaglio un colpo al cuore!!! 🤣🤣🤣 1Q84!!! Noooooo! Io li ho divorati (ma forse ne avevamo già parlato).
Però, per restare su Murakami, non sono riuscito a finire "After Dark"!
dunque ... un libro osannatissimo, reputato meraviglioso e che ha fatto piangere mezzo mondo "un amore senza fine" di scott spencer ... l'ho finito perché mi ero impuntata, ma a me ha fatto venire solo il nervoso, tra un travaso di bile e l'altro, l'avrei tirato nel bidone.
Poi, ebbene sì, ho piantato, nemmeno a metà, la superfamosa "Guida galattica per autostoppisti", che barba, che noia, che noia, che barba.
Il primo mi è piaciuto tantissimo. Finito quello sono riuscito a tenere fino a "La vita, l'universo e tutto quanto" (il terzo). Poi mi sono fermato perché iniziava ad annoiarmi sinceramente.
@mene@[email protected]@[email protected]@scuola ho proposto di buttare giù la maschera quindi confesso! Io non ho mai neanche provato a leggerlo 😅 anche se ho letto diverse cose su Tolkien come glottoteta e linguista. Ma non è un genere che frequento quindi... Mai direi mai comunque 😂
«La verità sul caso Harry Quebert». Mamma che stile da serie TV. Mamma che pessimo intreccio. È stato un po' una delusione perché tutti me ne avevano parlato come di un libro travolgente e pieno di colpi di scena, mentre io l'ho trovato solo allungato di sottotrame irrilevanti e mal gestite.
Il sessismo sfrenato mi ha costretto a demordere. Sono passati 10 anni ma se non ricordo male verso l'inizio c'è la descrizione di un personaggio femminile che è un conglomerato di maschilismo feroce, praticamente mi sono sentita personalmente insultata.
L'isola di Arturo di Elsa Morante l'ho finito per testardaggine, ad oggi lo ritengo il libro più sessista mai scritto, non per niente ha valso il premio strega a una donna in tempi in cui era quasi impensabile, lì la Morante mi ha tirato veramente un brutto tiro
@MadMonkey sai che anche a me non ha fatto impazzire? Vero che l'ho letto al liceo (forse dovrei rileggerlo adesso) ma non è di certo tra i primi libri che consiglierei, mettiamola così 😉
Mi sono reso conto di non aver risposto però, anche se ho già tirato fuori qualcosa rispondendo ai vari commenti.
Sarò breve! Le delusioni più grandi di quest'anno sono state tre:
"Il condominio" di J.G. Ballard
"Storie dell'arcobaleno" di William T. Vollman
"Hocus Pocus" di Kurt Vonnegut
"Il condominio" avrebbe dovuto essere il primo libro dell'anno. L'avevo scelto con cura, come ogni anno del resto, ma mi ha annoiato quasi subito (non credo di essere arrivato a metà).
Stessa cosa per Vollman e Vonnegut (cosa molto strana perchè è un autore che adoro).