È pronto il regolamento europeo in materia di intelligenza artificiale, ma i problemi non mancano. Innanzitutto, non sembra tenere conto dell’evoluzione della tecnologia. E poi vuole intervenire in un settore dove l’Europa sembra solo una spettatrice
@ricardo è un'impressione legittima, ma in realtà quella europea è una burocrazia molto meno costosa di quella ministeriale italiana e ben più produttiva, considerando che molti miglioramenti in termini di diritti individuali sono stati determinati dall'applicazione di direttive e regolamenti europei
@nagaye i politici dell'Unione Europea fanno sempre così, ogni volta che viene promulgato un regolamento o una direttiva e sembrano come quei bambini che annusano con soddisfazione il peto che hanno appena emesso.
Detto questo, non è giusto dipingere AI Act come un disastro, perché contiene diversi spunti interessanti, ma è chiaro che il livello qualitativo non sembra né quello del GDPR, né quello di DSA e DMA
@informapirata@aitech personalmente non lo reputo un disastro, ma mi affianco al comunicato di Amnesty che sottolinea come sempre si dia priorità allo sviluppo/economia mettendo in secondo piano quelli che sono i mattoni fondanti di tutto: individui e tutela dei diritti fondamentali.