Il Consiglio UE sta per finalizzare la propria posizione sul controverso regolamento CSA. Tuttavia, l'ultima serie di emendamenti del Consiglio, proprio come l'originale della Commissione europea, approva misure che equivalgono alla sorveglianza di massa e che minerebbero fondamentalmente la crittografia end-to-end.
@loviuz86
Se vogliamo ricorrere a cariche istituzionali allora anche Elly Shlein o Yanis Varoufakis, anche se non so dove sia adesso. Credo comunque che la nostra voce debba essere quella cantante, forte e partecipata, e da nord a sud ma per avere questo risultato bisogna necessariamente fare un lavoro di informazione capillare, spiegare e sensibilizzare tutte e tutti, cercando gli argomenti che possano più toccare la sensibilità della maggior parte. E mi ripeto sul tema del muoversi insieme agli altri paesi, non possiamo pensare di tirar fiori solo l'Italia da questa norma repressiva e antidemocratica. @macfranc@onissakom@pierostrada@super_user_do@eticadigitale
@Anarco Varoufakis non so che fine ha fatto, ma DieM25 aveva tirato fuori dei documenti fatti veramente bene sui temi digitali.
Comunque bene parlare con l'opposizione Ma va fatta pressione anche alle forze di governo: per es. FdI e Lega hanno elettori molto spaventati dalla sorveglianza di massa. Gli elettori PD invece sono poco sensibili sull'argomento
@informapirata
Su quei documenti, di cui non ricordo i contenuti, forse potrei anche recuperarli, dovrei contattare compagni di quando ero con loro. Ricordi il periodo di quei documenti? Diem forse non esiste più, io ho buttato tutto, faccio sempre così, ma altri magari li hanno conservati. @loviuz86@macfranc@onissakom@pierostrada@super_user_do@eticadigitale
@Anarco uno di queste riguardava la sovranità digitale e tra gli estensori c'erano due pezzi significativi del panorama hacker italiano come Claudio Agosti e Carlo von Lynx
@informapirata
CArlo del Partito Pirata, conoscevo... Non ricordo di questo lavoro, chiederò. Forse ero già in allontanamento, c'è stato un periodo anche Aral Balkan ma era nel comitato operativo non so se ha partecipato in qualche lavoro. Se il sito esiste ancora, di DiEM25 forse sono li. @loviuz86@macfranc@onissakom@pierostrada@super_user_do@eticadigitale
@informapirata@Anarco@loviuz86@macfranc@onissakom@pierostrada@eticadigitale in generale, le sinistre sono estremamente restie anche al solo cercare di credere all'esistenza della sorveglianza di massa ed è proprio loro che dobbiamo sensibilizzare, ma non possiamo nemmeno essere troppo vicini alle destre...
Per quanto io sia militante in un partito molto a sinistra, ritengo sia necessario coinvolgere le principali forze politiche attualmente nel nostro parlamento. Da SX Italiana al M5S
@super_user_do
Mi vengono un po' i brividi leggere quelle sigle, con tutto il rispetto per te. Ho citato la Schlein perché in passato è stata in giro tra noi di DiEM25 e credo sia aperta e sensibile a questo discorso però chiaro ora è segretario nazionale di una porcheria di partito come il PD e forse non è più così libera. @informapirata@loviuz86@macfranc@onissakom@pierostrada@eticadigitale
@Anarco la Schlein in realtà non mi ha mai convinto e non mi piacque come si comportò con Possibile. Quanto a quelle sigle, anche io provo un po' di disagio, ma durante queste battaglie Bisogna saper essere laici: quando c'è stato il privacy Pride, l'unica politica a darci retta fu la Mantovani dei 5S ma, per dire, anche Borghi (Lega!) ha fatto il suo. Il PD e alcuni cespugli invece, non pervenuti
@super_user_do io ci ho provato e ho riscontrato che gli iscritti sono poco Informati e quindi molto poco sensibili all'argomento, ma sono molto interessati quando gli si pone il problema. I dirigenti invece sono poco sensibili anche quando sono informati e evitano quasi sempre di imporre il problema in agenda. Per fortuna cominciano ad avere una certa età e pertanto il ricambio generazionale potrebbe metterli alle corde
@informapirata
Si ma non possiamo attendere il ricambio generazionale, io ho l'angoscia che dal 23 agosto non potrò più leggere e pubblicare notizie di cose che devono essere condivise e conosciute, da certe parti usano sfacciatamente Telegram o altro per organizzare riots o sabotaggi o altro, diffondere notizie di crimini delle FDO in molti paesi è fondamentale, il fascismo si sta istallando ovunque e se ci tagliano le vie di comunicazione non potremo organizzare nessuna risposta e il fascismo si radicalizzerá. @super_user_do@loviuz86@macfranc@onissakom@pierostrada@eticadigitale
@Anarco@informapirata@super_user_do@loviuz86@macfranc@pierostrada@eticadigitale La data 23 agosto è saltata in ogni caso, adesso è troppo tardi. Se ci saranno repressioni, allora per loro nascerà l'esigenza di usare strumenti digitali più resilienti alla censura e sarà piu facile sensibilizzarli sui diritti digitali. Finché la gente non vede con i propri occhi cosa significa essere sorvegliati e censurati, allora non prenderanno mai in considerazione le nostre istanze politiche
@onissakom
Quindi dobbiamo solo aspettare... Ma una campagna informativa su cosa andiamo incontro forse si potrebbe anche fare. Poi mi sono chiesto, considerate che sono molto ignorante in materia, ma se la vera intenzione della Commissione europea, o chi per lei, fosse quella di lottare contro pedofili e pedopornografia oggi c'è la AI che sembra sia capace di tutto, quindi perché non usarla anche per questo e così lasciano in pace il resto degli internauti? @informapirata@super_user_do@loviuz86@macfranc@pierostrada@eticadigitale
@Anarco la IA sarebbe probabilmente ancora peggio: non solo non verrebbe risolto il problema dell'intromissione nei messaggi altrui, ma vi sarebbe anche l'arbitrio stocastico della IA che influenzerebbe il giudizio dei controllori
@informapirata
Non credo di aver capito... Se lanciassero una AI pensata per dare la caccia solo ai pederasti il resto del web potrebbe seguire facendosi i cazzi suoi senza dover essere spiato con quella scusa. Comunque non riesci a comprendere certi concetti, mi fido e affido a persone come te che ci sguazzare in questo mare, quindi se mi dici che sarebbe peggio così lo assumo. Anche se la mia indole mi porterebbe a comprendere tutto quello che non comprendo. Va bene così. @onissakom@super_user_do@loviuz86@macfranc@pierostrada@eticadigitale
@Anarco per creare "una AI pensata per dare la caccia solo ai pederasti" devi prima definire cos'è e come si comporta un pederasta...
A parte che è giustizia predittiva, per funzionare dovrebbe vagliare un campione enorme di utenti (quasi tutti non pederasti!), darebbe un certo numero di falsi positivi e, aspetto non secondario, farebbe emergere quei malati non pericolosi che riescono a controllarsi.
Insomma un incubo
Farsi bannare l'account Google non è una grossa perdita, ma pensa se finiva in galera. Poi ci sono i problemi che diceva @informapirata , per approfondire consiglio la visione di questo webinar https://peertube.uno/w/5KVcsMMWpzyJSd2Q22uYA8
Premesso che la mia città è quasi totalmente priva di programmatori e in generale di gente appassionata o anche solo interessata ad internet e computer
Io faccio parte di potere al popolo a Catania e la maggior parte dei militanti sono under 30 e vi assicuro che non ne vogliono proprio sentire di diritti digitali, privacy e quant'altro. Proprio non gli importa ed evitano costantemente ogni proposta di dialogo
Se non ci associamo e non ci facciamo sentire le nostre istanze non verranno mai percepite come necessarie e non diventeranno mai mainstream. Ecco perché dico che dovremmo anche creare delle pagine Instagram, facebook etc etc sulla tematica. Non piace nemmeno a me essere spiato, ma purtroppo se vogliamo arrivare alla gente dobbiamo andare direttamente dove si trova
è quello a cui siamo giunti pure noi di Etica Digitale qualche mese fa con l'apertura di un profilo Instagram (in fase sperimentale, dobbiamo ancora trovare una formula che sia sostenibile), dopo più di un anno di forte opposizione. Il fediverso è ottimo per organizzarsi e sperimentare ma pessimo per sensibilizzare un pubblico generalista
@onissakom io sono sempre stato aperto alla presenza nelle piattaforme proprietarie (ho profili Twitter Facebook Instagram e anche Bluesky...), ma la sola presenza sui social non serve a molto. Bisognerebbe raccogliere Fondi e affidare a una *vera* società di comunicazione una *vera* campagna di sensibilizzazione
@onissakom infatti uno degli obiettivi del privacy pride era quello di coinvolgere associazioni differenti. In particolare ricordo che contattai alcuni attivisti per i migranti e un paio di attivisti lgbt (che non mi si filarono manco de striscio... 🤬, ma purtroppo quello era proprio il culmine delle polemiche sul ddl zan) perché la privacy conviene a tutti coloro che possono essere a rischio di discriminazione
@super_user_do
I compagni, siano di Potere al Popolo o di RIFO o di ex Opg non amano molto la tecnologia, credo che hanno paura che qualcosa al loro controllo possa sfuggire. Se tu sapessi cosa sono stati capaci di fare con la piattaforma deliberativa Liquid Feedback quando dovevamo cominciare ad usarla allora capiresti perché parlo così. Non voglio rimembrare quel periodo, è stato li che ho capito che l'uomo non è dotato di intelligenza ma solo di perfidia e voglia di sopraffare l'altro. Alla faccia dei compagni. @informapirata@loviuz86@macfranc@onissakom@pierostrada@eticadigitale
@Anarco Liquid Feedback è uno strumento eccezionale, ma le dinamiche sociali e culturali del cittadino di oggi non si risolvono con gli strumenti.
Pensa che nel partito pirata italiano liquid feedback è addirittura stato usato per far scalare il partito da una squadra organizzata di opportunisti...