L’ATTACCO RANSOMWARE A WESTPOLE STA SCONVOLGENDO I SERVIZI DIGITALI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ITALIANA
L’ATTACCO RANSOMWARE A WESTPOLE STA SCONVOLGENDO I SERVIZI DIGITALI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ITALIANA
L'entità del danno è difficile da valutare: Westpole è riuscita a ripristinare solo il 50% dei suoi sistemi. L’ACN indica un processo di recupero lento e impegnativo e gli esperti avvertono che le pubbliche amministrazioni interessate potrebbero avere difficoltà ad adempiere a determinati servizi e obblighi nei confronti dei propri dipendenti.
@super_user_do@informatica perché se investi in sicurezza, non riesci investire nelle "pubbliche relazioni" che ti fanno vincere gli appalti con la PA! 😈
@super_user_do@informatica se sei un fornitore di servizi di sicurezza informatica e per sopravvivere hai bisogno di vincere gare di appalto, non hai bisogno di investire in Sicurezza Informatica, Ma devi investire in pubbliche relazioni con i tuoi potenziali clienti.
Allo stesso modo, se sei un ente pubblico non hai bisogno di investire in Sicurezza Informatica, perché il tuo scopo primario è quello di far lavorare ai fornitori suggeriti dal tuo politico di riferimento.
È più chiaro? 😏
@super_user_do@salvadorbs@informapirata@informatica nel senso che per evitare disparità dovute alle diverse capacità ed attitudini si plasma il sistema al minimo di sbattimento o, alla peggio, alla stasi. Perché il primo obbiettivo della pa è sempre tutelare l'equilibrio dell'organico e poi, eventualmente, di aumentare l'efficienza generale.
@super_user_do bacatissimo! Perché in fondo, nessuno vuole capire che un sistema corrotto è un sistema vulnerabile. La corruzione non è altro che una ramificata infrastruttura di scorciatoie e le scorciatoie sono varchi di accesso, tarlature, che indeboliscono il sistema, non solo perché possono essere utilizzati da chiunque, ma anche semplicemente per il fatto che una trave attraversata da diverse gallerie di tarli non regge come una tavola integra