Battaglia sul posizionamento di chilometri di filo spinato al confine ordinato dal governatore conservatore Greg Abbott, che accusa: "La politica di Biden incoraggia l'immigrazione illegale"
I repubblicani vanno allo scontro aperto con il governo federale: sulla questione dei migranti e della sicurezza del confine con il Messico, il governatore del Texas Abbott ha infatti alzato la tensione, dichiarando che sussiste lo stato di invasione del suo stato - che quindi sarebbe autorizzato ad una eventuale mobilitazione della guardia nazionale del Texas - ed ha ottenuto la solidarietà dei governatori repubblicani di altri stati, apparentemente compatti con Abbott, e disposti ad aiutare il Texas.
Andando oltre la strumentalità della questione in ottica presidenziali USA prossime, mi sembrano sviluppi molto preoccupanti per la politica americana (...braccio di ferro sulla guardia nazionale ?), e mi sembra che sulla stampa italiana se ne stia parlando abbastanza poco.
E' l'estremizzazione del dualismo sociale e politico degli USA. Abbott lo fa sicuramente apposta e Biden certamente e diplomaticamente farà il suo esponendosi il meno possibile per non andare a uno scontro, ma giuro che se manda l'esercito in Texas mando una scatola di cioccolatini alla casa bianca!
Preoccupano i toni e l'appoggio di molti stati repubblicani; - dichiarare che sussiste lo stato di invasione è una mossa veramente estrema, proprio per il potenziale coinvolgimento della Guardia Nazionale. Ovvio che Biden deve gestire e non rilanciare...ma in generale quello che mi ha spinto a parlarne qui è che davvero trovo singolare che una notizia del genere sia molto trascurata sui nostri giornali. Giusto prima vedevo che ne parla il Fatto