Di solito alterno pizze non semplicissime, ma neanche troppo cariche (non amo le pizze speciali con sopra un po' di tutto...), in realtà alterno alcune un po' classiche come diavola, tonno e cipolle o Bismarck o con le acciughe ad altre con un'ingrediente in piú o due, ad esempio la pizzeria da cui la prendo di solito fa una "messicana" che è in pratica una diavola con i fagioli.
La taglio subito in quattro o sei fette (di solito quattro) - a casa con un tagliapizza, omaggio della pizzeria di cui sopra e che si è rivelato essere inaspettatamente comodissimo - e la mangio piegando le fette a metà. Rigorosamente mangiata con le mani, sia a casa che fuori.